La bambina che ascoltava gli alberi…

Oggi un nuovo step, uno splendido lavoro di italiano, scienze e …Coding. Abbiamo ripreso in quarta l’esperienza dell’albero e presto arriveremo nel cuore del bosco.

Lo storytelling ci ha portato ad immaginare la bambina della storia e a respirare le sue stesse emozioni a contatto con diversi tipi di alberi.  Oggi, quanto difficile è ascoltare?

L’ascolto ci porta a fermarci per riflettere, a dedicare del tempo all’altro e soprattutto, ad uscire dal nostro egocentrismo: “voglio tutto ora, subito.” Questo è un lavoro di più lezioni. Di seguito il punto di arrivo, la sintesi finale …con il Coding.  Le immagini vi mostrano il risultato, ma prima , dietro a questa attività cosa hanno fatto i bambini?

Il testo ci ha spinto a cercare in rete con l’aiuto della LIM le caratteristiche degli alberi nominati nel testo. Abbiamo trovato foto di alberi, di foglie,di fiori e di cortecce. I suoni registrati ci hanno aiutato ad entrare nell’ambiente bosco.

In seguito i bimbi hanno lavorato in piccoli gruppi per trovare le sequenze, per formulare delle frasi chiare per spiegare il percorso della bambina. Ma non finisce qui per aiutarci e divertirci in italiano è arrivato Ozobot. Cosa fare di fronte agli alberi, ad un percorso in bianco e ad una serie di ozocodes in disordine? Ognuno ha attuato delle strategie per sistemare gli Ozocodes: alcuni hanno usato la propria tabella a colori, altri hanno individuato il punto di partenza/arrivo. Ognuno è riuscito a ricordare gli alberi e l’esatto ordine cronologico della loro apparizione nel testo.image.jpg

Bene. Ora come si procede con gli altri Ozocodes?image

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Come vedete subito sono riusciti a posizionare P (partenza) e A (arrivo). Poi i punti U-Turn ( torna in dietro). Questa strategia li ha aiutati ad individuare e a collocare i punti più critici all’interno della storia.

Un bel lavoro di problem-solving!IMG_0354

 

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