LA FIGURA FEMMINILE E MASCHILE NELLE FIABE

Carissimi, come promesso ecco il link diretto all’elaborato grafico-pittorico digitale vincitore del Concorso Pari Opportunità 2019. L’eBook racchiude storie di genere fantasy. Nell’ultima pagina è presente un quiz interattivo di comprensione delle storie presentate.

http://www.scribaepub.it/reader/play/17900-la-figura-femminile-e-maschile-nelle-fiabe-e-nei-racconti.html

Interessante è la penultima pagina, un timeline con le nostre riflessioni, le fiabe di ieri e di oggi cambiano. Le storie create dagli alunni sono frutto del loro vissuto, un mondo legato all’innovazione, ai videogiochi. La figura femminile e maschile di un tempo non c’è più, sembra un ricordo. Oggi emerge una figura carica di energia. I nostri giovani racchiudono veramente un grande “potenziale”. Sta a noi educatori trovare il modo per aiutarli a portarlo in superficie. Dal potenziale alla competenza, in mezzo serve un  cammino di crescita ben strutturato.

 

Produzione di un eBook- 5^step

Carissimi, eccoci giunti all’ultimo step. In questo articolo vi illustrerò l’ultimo passaggio del nostro progetto: la trasformazione di un eBook in un QR-Code.

Perché? Come? Dove? Quando? Cercherò di rispondere a tutte le diverse domande che mi avete inviato in questi giorni.

image.jpg

L’idea di presentare un eBook attraverso il QR Code è nata in corso d’anno. All’inizio ho sperimentato la piattaforma di Plikers. Ho dato ad ogni alunno una card con un numero abbinato ad un codice QR. Questo applicativo è subito risultato utile per verificare in itinere la preparazione dei miei alunni. In seguito ci siamo soffermati ad analizzare le diverse forme di scrittura della storia antica. Da quella cuneiforme a quella geroglifica, dalla Lineare A a quella alfabetica. IMG_0217Il passaggio poi dallindividuazione dell’url del video YouTube al Qr-Code è stato immediato. Gli alunni hanno cominciato ad osservare in modo più critico i diversi codici attorno a loro. Nel sacchetto del pane c’era un codice,image.jpg nella copertina del quaderno pure, nei bollettini di pagamento a casa infine nei musei certi oggetti erano spiegati con dei codici. Così è nata l’idea di mettere in mostra un elaborato innovativo  da “leggere” come nei musei moderni. Come? Cosa serve per poter visualizzare un libro digitale attraverso un codice. Mentre i nostri libri prendevano forma in piattaforma ho cercato in rete i diversi QR code generator.

8A26D34E-D339-4E68-ABED-17CBF7E9634F

Alla fine ho scelto “Google url shortner”, mi è sembrato più facile ed immediato di altri. Ecco casa abbiamo capito.

OSSERVAZIONI:

1. Per ottenere il QR code è necessario pubblicare in rete sia i video sia l’eBook stesso.

2. Stampato il QR Code è ancora possibile aggiungere o modificare le pagine del libro digitale anche in un secondo momento.

3. Il QR code è leggibile sia nello schermo sia nel foglio cartaceo.

4. Come rendere accessibile a tutti i nostri libri digitali? L’elaborato necessita di una “legenda” per spiegare il pannello.

5. Chi non ha la fotocamera IOS e non ha un lettore di QR code come fa vedere l’eBook? Serve una chiave di accesso, ecco così la leggenda con lo short url.

6. Il Qr Code può essere protetto da pellicola protettiva trasparente? Si viene letto ugualmente.

Tutte queste domande hanno spinto a cercare delle risposte, hanno motivato la ricerca e la spiegazione dei grandi verso i piccoli. Il giorno prima della mostra i bambini di quarta sono passati nelle diverse classi per illustrare questo sistema di lettura.

E’ stato emozionante,  un momento di feedback per loro utile anche per alimentare la fiducia di sè e l’autostima.

A caccia dell’errore

Oggi tutti i bimbi erano in trepidante attesa di vedere il loro video. Così lo abbiamo visualizzato alla Lim. Non è stata una semplice attività di proiezione, ma di condivisione e di studio.

7A6C82B6-7176-4157-A378-A103848BE864Interessante capire come mai la compagna ha scelto determinati ozocodes e non altri. Può un racconto venir codificato? Una storia può diventare un film? Tante le domande dei bambini e molti gli stimoli dati ai compagni. Tutti possiamo scrivere, pensare e suddividere una storia in sequenze.  Cosa c’è di innovativo? Raccontare con immagini e con i codici è veramente emozionante.  Infine è arrivato il momento più curioso: “la caccia all’errore.” C’è un errore?! Eh sì, il percorso della compagna nasconde un errore lasciato lì appositamente nel video. Dov’e, come si può risolvere? Attività di problem-solvin con i compagni. Non lasciatevi confondere dai segni di cancellatura o matita, questi sono legati alla spiegazione dei codici lungo la narrazione. Buona caccia!!!

Vi lascio il link: https://Youtu.be/BbpDmynJy9w

lasciatemi un commento se lo trovate.

FRUIT STORY e…il Coding in un trailer

Oggi 7 Marzo, Frutta Day!!! Degustazione di frutta e verdura, un bel mix pronto per risvegliare i cinque sensi di tutti i bambini. Al suono della campanella tutti siamo scesi in atrio. Non è stato difficile arrivare al punto di ritrovo. Un profumo d’arancia inebriante ci accompagnava lungo le scale. La Promoter spiega. Le maestre danno l’esempio assaggiando insieme ai bambini.

IMG-20180307-WA0001

Ecco cosa abbiamo trovato in atrio. Stefania, la promoter ci ha mostrato gli alimenti: carote, ceci, spremuta di arancia. Pronti per l’assaggio! C’è chi ha solo annusato, chi ha mescolato e annusato. I più coraggiosi hanno assaggiato. Alcuni hanno fatto il bis e il..tris.

 

Bravissimi i bimbi del Plesso “ D. P. Costa” Super, quelli di 2AG e 4AG!La 3AG ha realizzato la Fruit-Story. La classe divisa in tre gruppi ha scelto nove fruit cards e ha realizzato un racconto interessante vincolato da questi nove elementi. Tutti hanno votato la storia migliore. Ognuno ha usato ozocodes per realizzare un percorso in Coding. Infine osservando ozobot in azione i bambini hanno raccontato a voce la storia. Ecco di seguito il video realizzato con  iMovie https://youtu.be/oXtnwooDtC4 ….. Buona visione!

 

 

Studiare i rilievi italiani. Lezione digital geografia..interattiva

Studiare la geografia in modo tradizionale con una semplice lezione frontale? Anche no.

Per catturare l’attenzione dei miei studenti e mantenere la loro concentrazione in un determinato argomento faccio ricorso ad uno strumento multimediale interattivo: la LIM con il suo software Smart.

20180305_204955Nella scuola alcuni docenti usano la LIM come proiettore mostrando video di vario genere così questo strumento tende a sostituire il docente, ma non permette l’interazione dell’alunno con lo strumento digitale. In Italia tutte la classi hanno una LIM? Magari!

I docenti fortunati, in possesso di questo strumento dovrebbero utilizzarlo al 100% per poter sfruttare tutte le sue potenzialità, Per rendere lo studente attivo servono lezioni multimediali interattive, coinvolgenti ed accattivanti.

Per capire in dettaglio questa interattività vi indico di seguito un link per accedere ad uno dei miei tanti lavori interattivi e divertenti. Buona visione!

https://drive.google.com/file/d/1-fQJOWmTctXxPGdn1FY52kaJsO2ccxuV/view?usp=sharing